
L’Eremita dei Tarocchi è la nona carta degli Arcani Maggiori, conosciuta con diversi nomi tra i quali il vecchio, il saggio, l’osservatore. Solitamente l’Eremita è rappresentato da un vecchio saggio dalla lunga barba bianca appoggiato ad un bastone. E’ proprio questa immagine nella quale si vede una lanterna e il corpo reso curvo dagli anni trascorsi che esaltano i significati più nobili di questa carta. Il nodoso bastone infatti, sembra incanalare in esso la parte più distruttiva insita nei pensieri dell’uomo per controllarla e orientarla al bene. L’Eremita, rappresentato con una scena poco luminosa, è in realtà colui che distaccato dalle comuni esperienze, continua ad elevarsi verso la consapevolezza dell’essere e quindi verso quella che è la conoscenza frutto dell’attenzione verso il proprio agire. La lanterna che l’eremita tiene in mano, da proprio infatti quell’idea dell’attenzione che guida e protegge ma allo stesso tempo va protetta. Il mantello che copre il vecchio saggio, sembra invece proteggere quella luce, metafora dell’anima e dell’interiorità. L’Eremita dei Tarocchi: La consapevolezza che va oltre la superficialità Anche se l’Eremita cammina da solo e al buio, in realtà non teme per la sua incolumità. Questo perché anche se da solo, il vecchio saggio è l’osservatore attento che va oltre l’aspetto superficiale delle cose. Non ha motivo quindi di sentirsi confuso, né di temere qualcosa perché in realtà spende il suo tempo a conoscere ciò che gli è ancora incerto. La sua può essere intesa come una ricerca interiore che può aver bisogno anche di tempo, che l’eremita compie aiutandosi con una lanterna mentre davanti a sé il cammino è buio e insicuro per raggiungere la conoscenza. Se la carta degli amanti è la carta della scelta difficile che deve essere ancora fatta, l’eremita viceversa, quella scelta l’ha già contemplata. In un consulto questa figura è infatti il simbolo della riflessione necessaria quando si ha bisogno di lasciare le situazioni in essere nella propria vita per concentrarsi sull’esperienza che in quel cammino si è accumulato. E non c’è motivo di soffrire. Significato dell’Eremita dei Tarocchi in Cartomanzia E’ una carta che anticipa di solito avvenimenti anche lontani dal loro compimento l’Eremita. In cartomanzia, questa figura anch’essa cambia significato a seconda che sia rovesciata o diritta ma ad ogni modo, si pone sempre come quel primo apparire di una verità talvolta celata nell’apparenza. Anche qui comincia a trasparire la consapevolezza che nasce da uno sguardo non più superficiale ma analitico di una data situazione. E proprio come un eremita si ritira solo con le proprie riflessioni riuscendo a scegliere ciò che è giusto, la presenza di questa carta invita a valutare i vari aspetti intorno a decisioni importanti. Non importa se il tempo potrebbe essere lungo (soprattutto in presenza di carta rovesciata) ma la capacità di restare concentrati e consapevoli è la strada giusta da seguire per concretizzare risultati positivi nella propria vita. L’eremita in certi casi può rappresentare anche una persona troppo chiusa in se stessa e per questo non serena. Carta a diritto Anche se indica situazioni lente nel divenire, il saggio Eremita in un consulto assicura progetti di certa riuscita. Può indicare una persona saggia e matura spiritualmente non più giovane che può essere d’aiuto al consultante ma può anche rappresentare la riscoperta del proprio io e della propria serenità interiore. Essendo una carta di prudenza e saggezza nonché di misura e concentrazione, nei consulti sull’amore, l’Eremita a diritto indica amore puro e spirituale oltre l’attrazione materiale. Rapporti solidi e duraturi dunque compreso il monito al consultante di isolarsi dentro se stesso per contemplare un rapporto sofferente che necessita di essere “curato”. Sul piano lavorativo, l’Eremita potrebbe indicare percorsi di studio necessari al raggiungimento di obiettivi a lungo termine ma anche carriere politiche, filosofiche e mediche. Carta a rovescio Se a diritto il processo lento simboleggiato dall’Eremita conduce al meglio, in presenza di lame negative o se al contrario, potrebbe simboleggiare l’arresto e il blocco di un percorso. Non ci saranno ricavi utili alla fine e ciò che è intorno al consultante è una situazione sterile senza vie di uscita. L’Eremita al contrario potrebbe infatti indicare anche una persona completamente distaccata dalla realtà e dal mondo fino a non interagirvi più con esso. Quindi l’eccesso di ponderazione, la completa paura di osare e la rigidità che portano all’inoperosità e all’immobilismo. In amore, quindi potrebbe simboleggiare la paura dei rapporti importanti e l’altrettanto timore di aprirsi all’altro. Nei consulti sul lavoro, l’Eremita al contrario potrebbe indicare problemi economici e lavori per i quali non si è portati, professioni pesanti pagate con poco denaro, nello studio esami rinviati e incapacità di affrontare le situazioni.
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